RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)

La marcatura RAEE figura su tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) immesse sul mercato dell’UE. Il simbolo indica che il prodotto non deve essere smaltito come rifiuto non selezionato ma deve essere inviato a strutture di raccolta separate per il recupero e il riciclaggio.
Sono AEE le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, dalla corrente elettrica o da campi elettromagnetici, le apparecchiature di generazione, di trasferimento e di misura di questi campi e correnti, appartenenti alle categorie indicate nel Decreto legislativo 49/2014, progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1.000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua Il Decreto elenca dieci categorie nelle quali le AEE possono rientrare:

  • grandi elettrodomestici, come frigoriferi e lavatrici
  • piccoli elettrodomestici, come aspirapolveri e frullatori
  • apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni, come computer, cellulari e laptop
  • apparecchiature di consumo, come televisioni e pannelli fotovoltaici
  • apparecchiature di illuminazione, cioè lampade e lampadari
  • strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni), come seghe e trapani
  • giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport
  • dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infettati)
  • strumenti di monitoraggio e di controllo, ad esempio i rivelatori di fumo
  • distributori automatici.