Pronto per l’aula: la notizia è vera o falsa?

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Quante volte ti è capitato di farti questa domanda o di farla alle tue studentesse e ai tuoi studenti?

 

Una risposta l’ha data Enrico Maria Cotugno, dirigente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), introducendo il webinar Educare al digitale e al consumo consapevole, tra nuove competenze e i rischi della Rete.

 

Riascolta un estratto del suo intervento per avere la misura del problema e di quanto sia necessario rendere consapevoli le nuove generazioni:

Per invitare ragazze/i delle tue classi a non cadere nel pericoloso ingranaggio delle fake news e della loro propagazione, inizia a spiegare loro cos’è il fact checking, una metodologia che si serve di strumenti disponibili in Rete per verificare l’autenticità di una notizia o di un contenuto anche di diverso genere.

 

Poi puoi proporre loro un’attività in due tempi:

  • individuare siti affidabili e autorevoli che si occupano di fact checking su scala nazionale e internazionale
  • scegliere una notizia di loro interesse o che di recente hanno condiviso senza chiedersi se fosse vera o falsa e analizzarla usando uno dei siti individuati.

Un riferimento utile lo trovi proprio sul sito di AGCOM, che fornisce un primo elenco di siti dedicati alla pratica del fact checking.

 

Documenta questo lavoro di ricerca e di analisi e condividilo con colleghe/i della tua scuola e di altri istituti, per motivare studentesse e studenti ad un uso sempre più critico e competente della Rete.

 

Per approfondire e completare questa attività, accedi o registrati all’Area Riservata e attingi al kit didattico pensato per la secondaria di II grado: Fake news. Io non ci casco.

 

Buon lavoro!